(I MISTERIOSI ARTISTI DI BORDIGHERA)

BUIO IN SALA

Benvenuti.

Forse è stato il caso a farvi arrivare qui, o forse non credete a questo genere di cose e avete solo pensato che fosse il caso di passare da queste parti.

Quale che sia la verità, questo è il luogo in cui prendono forma le ombre e le idee del gruppo conosciuto come THE CRUEL AMATEURS, questa è la voce del (NEMICO) e questa è la nostra verità:

BORDIGHERA, 12 GIUGNO 2019

All’inizio della notte c’è una via privata e alla fine di quella via una storia altrettanto privata.

Un cancello oltre il quale si trova un giardino, anticamera di un incontro ormai passato, e poco più in là al centro esatto di quel mondo una villetta a due piani: al secondo abitano persone che da anni svolgono la professione di custodi dei propri segreti, al primo una grande sala con un tavolo ancora più grande e delle porte dietro le quali negli anni si sono nascosti in tanti, compresa LEI.

All’improvviso, quella sera di giugno, inaspettato o forse atteso, desiderato… il crollo.

Più tardi, tra le macerie, solo ricordi che erano incrinati anche prima, pagine prive di un qualunque passato e anche oggetti che sbiadiscono in attesa del futuro, tra questi ultimi una fotografia raffigurante quattro persone di spalle, in controluce, scattata tempo prima davanti alla casa in un punto a metà strada tra un lampione ed il resto della notte mentre il mondo era distratto da troppi sogni.

Sul retro della foto solo una data e un’ora scritte con mano finalmente sicura: 12 giugno 2019, ore 00.43. Secondo quanto raccontato dai vicini, in quella casa era solito riunirsi una volta alla settimana un gruppo di persone dedite all’arte, soprattutto a quella ormai quasi del tutto perduta dell’anonimato e per questo motivo i quattro nella foto, forse vittime, forse artefici del crollo, da quel momento vengono ribattezzati

I MISTERIOSI ARTISTI (IN CONTROLUCE) DI BORDIGHERA.

Di loro non viene trovata alcuna traccia, e anche se più tardi cadranno effettivamente alcune gocce di pioggia, il giorno dopo i giornali diranno che nessuno ha pianto per loro.

BORDIGHERA, PRIMAVERA 2020

In questo periodo inizia l’attività dei “MISTERIOSI ARTISTI” i quali, nascosti tra le ombre (cinesi, ma non solo) del mondo dell’arte, realizzano opere di vario genere (letterarie, teatrali, fotografiche e altro) che però nessuno riesce a vedere o anche solo ad immaginare, il che fa dubitare gli esperti della loro esistenza e della propria effettiva esperienza.

Nello stesso periodo, sempre in questa città, alcune persone iniziano a ricevere strani messaggi e brevi racconti realizzati da un ENIGMATICO SCRITTORE il cui soprannome viene creato da chi si interessa a questa storia poiché in effetti nessuna firma appare in fondo ai suoi scritti, o sui suoi abiti.

Sono almeno tre le persone che vengono indicate come “la vera identità” del misterioso personaggio ma con il passare del tempo ci si rende conto che non può trattarsi di nessuno di loro poiché il primo non ama scrivere, il secondo scrive ma ama di più la propria immagine riflessa negli occhi degli altri, il terzo infine più che scrivere o riflettere preferisce leggere, e solamente libri che finiscono bene, a patto che siano iniziati male.

Si comincia a teorizzare che questo individuo faccia parte del gruppo di “MISTERIOSI ARTISTI” ma non ci sono prove a riguardo e non ne vengono fabbricate nemmeno in seguito.

Gli osservatori più attenti sanno però che è solo questione di tempo, e qui ha inizio la loro attesa.

BORDIGHERA, 14 APRILE 2021

Sul social network conosciuto come Facebook, compare un messaggio molto simile a questo:

“Buonasera. Eccovi qui, finalmente. Ne è passato di tempo da quando questo presente era solo un possibile futuro, vero? Infatti è così, ed è tardi ora, così tardi che assieme alle luci si è spenta anche la musica lasciando solo il silenzio, e con esso, (NOI).

Chi siamo (NOI)? Siamo le persone che in una estate ancora troppo vicina sono state abbandonate ai margini della strada che portava all’autunno, siamo gli altri, quelli che sono stati invitati alle feste solo per essere poi invitati ad andarsene; siamo i riflessi di specchi appesi appena dietro gli angoli, le foto sfocate di movimenti improvvisi in momenti improvvisati, i testimoni dell’amore che gli altri non vogliono.

Quanto al perché siamo qui, la risposta è sempre la stessa: è buio là fuori, e qualcuno dovrà pur parlarne.

Da qui, dal posto in cui non ci nascondiamo ma dove nascondiamo tutto di noi, riusciamo a vedervi nonostante la città vi protegga ancora dietro le sue porte che immaginiamo chiuse, vere o immaginarie che siano, osserviamo tutte le vostre storie e le ricordiamo perché non possiate dimenticare e lo facciamo senza parlare per non infrangere quel silenzio così necessario. A questo punto vi starete chiedendo che cosa avreste potuto fare per evitare tutto questo… molto, in effetti, ma non disperate, anzi rallegratevi, poiché da questo momento non dovrete più cercare il vostro nemico nello specchio, o sotto il letto, o nel letto, sdraiato accanto a voi…

 (NOI) siamo IL NEMICO.

Ancora una cosa: non cercateci più in fondo a quella via privata, da quella notte non siamo più tornati lì.

E così LEI.

ORA.

Un messaggio da Mr. M (EM), portavoce di (*** ***** ********)

“Di nuovo buonasera, e benvenuti!

Si, siamo ancora (NOI), gli stessi di un tempo o quasi visto che, come già accennato, LEI non è più con noi, anzi possiamo non solo confermare che non tornerà ma anche smentire le voci secondo le quali se ne sarebbe andata portando con sé il cuore di uno dei componenti del gruppo. Ridicolo, no?

Che potrebbe mai farsene, considerando che ormai si sarà scaricato e non batterà più?

Eppure c’è ancora chi pensa che un giorno ci scriverà e che la sua calligrafia sarà quella di chi avrà scritto alla luce di una stella ormai troppo lontana anche solo per essere ricordata. Vedremo.

Ora però basta parlare di amori più o meno inventati, e lasciate piuttosto che vi dica alcune cose riguardo IL NEMICO, “il gruppo che non è ancora pronto a rivelare il proprio nome e per questo usa degli asterischi tra parentesi” o, come sono stati ribattezzati tempo fa, “I MISTERIOSI ARTISTI (IN CONTROLUCE) DI BORDIGHERA.”

Che dire… si, soprannome suggestivo, forse anche interessante, e poi che in quella foto fossero in controluce è un dato di fatto (ma del resto è un hobby che hanno in comune con molta altra gente) c’è solo un problema: i componenti del gruppo NON SONO e NON VOGLIONO essere considerati degli ARTISTI, per questo motivo ogni traccia di arte nelle loro opere dovrà essere considerata puramente casuale.

Quanto alle suddette opere, dopo anni di isolamento acustico nonché elettrico, il gruppo (che da qui in poi verrà chiamato per comodità (THE ENEMY) fino a che i suoi componenti non saranno pronti a rivelarne il vero “nome”) crede che sia giunto il momento di uscire allo scoperto condividendole con tutto il mondo, compresa la parte di esso ancora sommersa, iniziando con quelle realizzate dallo scrittore residente il quale, non essendo a sua volta pronto a rivelare il proprio pseudonimo, verrà per i primi tempi chiamato con il nome di Mr. M (EM). Il sottoscritto, insomma, proprio come scritto sopra.

L’attesa è dunque finita, e dopo aver parlato a lungo di LEI e di (NOI), è arrivato il momento di parlare di VOI.

(IL NEMICO/THE ENEMY) è qui per VOI… ovunque voi siate, e chiunque abbiate il permesso di essere.”

SCRITTI

IN CORRISPONDENZA DI...

Lettere non corrisposte inviate dall’ENIGMATICO SCRITTORE al suo agente (segreto) letterario.

HANNO COLLABORATO AL BLOG
I SEGUENTI COLLABORAZIONISTI:

David Nobuk

Nasce in un anno con tredici lune, che conserva tuttora intatte appese al soffitto della sua stanza. All’età di quattordici anni, stanco delle prese in giro dei suoi coetanei che lo chiamano “nessun libro” a causa di quel suo cognome così strano avuto in eredità da un parente non abbastanza lontano e che suona come “No book”...

"IMPARATE A TEMERE L'ARTE CHE É STATA MESSA DA PARTE"
(THE ENEMY)

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